destionegiorno
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Nato a Lugo di Ravenna, 11 febbraio 1951. Progettista meccanico, debbo dire che il mio lavoro è molto soddisfacente per creatività. Amo la pittura e scultura, ogni tanto cerco di riprendere la mano facendo qualcosa, l'ultimo mio lavoro in pittura è un affresco in camera da letto, in scultura è una ... (continua)
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Vincumali
Le sue 155 poesie
Nuvole scarne scolpite dai venti
erranti drappeggi di forme irreali
si mutano a sera in brace roventi
corrieri del giorno e la notte rivali.
Variano foggia al dono impulsivo
masse furiose nel cielo disperse
danno vigore a quel tratto
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Ogni pensiero si perde in ricordi lontani
in forme riflesse su frammenti di specchi,
come un rivo osteggiato da trepide mani
che sfuggente sparisce in rigagnoli secchi.
Permane la quiete come nebbia ovattata
che vela ogni quanto tra guglie e
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E' canto che esalta lo spirito altero
chi del pensiero fa raffronto sagace,
chi dell'amor per concetto n'è fiero
e chi nella vita per dolore fu audace.
Chi nel suo cuore ha accolto l'ignoto
ponendosi poi come cara compagna,
chi non ti
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Ridenti colori ma appena tracciati
rivestono arbusti spogliati dal gelo
che irsuti si levan ed appaion rinati
da brulle colline taciute da un velo.
Si levan barbigli dai pioppi spogliati
ostentando le fronde nei primi tepori
e frusciano al vento
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Ridesta colore ed espande profumo
da perle deposte al mattino da fate,
con tocchi maestrali dipingon la luce
che fioca s'estende con senso di pace.
Hanno gerle ricolme di stille rubate
da un cielo per mezzo ancora sopito,
sospese a mezz'aria su
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Donami un bacio ed affidalo al vento
esigendo che passi su grandi vallate,
sfiorando le vette e muovendosi lento
affinché le fragranze mi sian portate.
Poi osserva la traccia di luce soffusa
dissolta in scintille al sorger del sole,
ad ogni
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La luna e le stelle non posso carpire,
o spegner tramonti che paiono brace,
ma posso nel petto altrimenti sentire
l'amore per te, che nel cuore mai tace.
Passa mai tempo che sguardo m'ispiri
marcando quel foglio con tracce intuite,
ma forse il
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Il fusto incantato che è nato sul colle
ha insoliti frutti che si mostran dorati,
ha foglie d'argento che brillano al sole
ed effonde fragranze in sapori variati.
Il fatto balzano è il fiuto e lo sguardo
in quanto l'olfatto
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Assiepano il tempo i ricordi ingannati
gravanti sul dorso come gerle ricolme,
si avverte giudizio come sono vagliati
da rimpianti vessati alterando le forme.
E'greve quel passo reggendo il fardello
ma non ci si avvede di quanto ferisce,
vien
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Brucia quel ceppo con fiamma eterna
e di sommesso appare ogni pensiero,
che in mente limpido par che si ferma
ciò che per me al passo è più sincero.
Ogn'altro lume innanzi tramuta oscuro
per quanto egli possa fronte
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Brucia quel ceppo con fiamma eterna
e di sommesso appare ogni pensiero,
che in mente limpido par che si ferma
ciò che per me al passo è più sincero.
Ogn'altro lume innanzi tramuta oscuro
per quanto egli possa fronte
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Si mutano stelle secondo un pensiero
diffuso da mente nel parlare d'amore,
in giochi di luce che piovon dal cielo
plasmando le stesse con ogni colore.
S'infrangono a mare in mille cascate
poi prendono tono tornando nel cielo,
come onde lucenti
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E' t'amo quel dire dal cuore dipeso,
intenso e vitale che mai disavvezza
al sentire tepore da mano che è reso,
nel tendere al viso una calda carezza.
Quel tremito sale e trasporta la mente
che ogni pensiero si adombra sfumato,
è
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Odo
quel suono,
un battito strano,
un accento frusciante
stillato da labbra contese,
una traccia sfuggita dal cuore
attributo d'amore a focose pretese.
Eppure ogni tratto è sentito da pelle,
che infuocate lusinghe con baci rasenta,
in
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Odi un fievole suono da brezze carpito
s'insinua tra fronde ed estende spessore,
trasfigura gorgheggi nel bosco gremito
in bramose attrazioni e sussurri d'amore.
Frusciante tra creste di querce e castani
discende sin dove percorre un
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